Palazzo Benvenuti e la sua Torre

Si presenta come un edificio rustico munito di una torre dall’evidente scopo difensivo fatta erigere nel 1646 da Gerolamo Benvenuti

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Descrizione

Palazzo Benvenuti

Tra gli edifici civili, sulla sponda settentrionale del Serio si distingue il complesso del palazzo Benvenuti, costruito presumibilmente in due fasi.
Si presenta come un edifìcio rustico munito di una torre dall’evidente scopo difensivo fatta erigere nel 1646 da Gerolamo Benvenuti; la posa della prima pietra fu benedetta dallo storico cremasco Antonio Canobio, rettore in quegli anni della parrocchia di Montodine.

Il fondatore di questo ramo dei Benvenuti, imparentato con quello di Crema, pare fosse Tommaso, i cui discendenti erigeranno in seguito il palazzo di Montodine.
Fra gli esponenti più importanti si ricordano oltre ai succitati Gerolamo e Mario (quest’ultimo famoso non solo per il fatto d’armi che si verificò nel 1648 presso il ponte del fiume Serio, ma anche per vari eccidi, fra i quali si ricorda quello perpetrato ai danni del conte Scotti (il temibile Ugialù da Bocasère), Cesare Donato che nel 1740 fu nominato Abate Generale dei Lateranensi.
Il Casato si estinse con la morte della contessina Camilla Marozzi-Benvenuti nel 1929; ciò rappresentò per Montodine una grave perdita, perché andarono dispersi tutti gli arredi e le armi antiche, mentre le memorie scritte, il famoso fondo Benvenuti, e i quadri raffiguranti i personaggi più importanti del casato si trovano a Crema.
Il palazzo fu donato ai Salesiani e oggi è proprietà della parrocchia.

Torre di Palazzo Benvenuti

La torre, a pianta quadrata e con uno sviluppo in altezza di cinque piani, costituisce oggi l'elemento architettonico preminente di palazzo Benvenuti, nel cui complesso è stata incorporata nel Seicento.
Risale a questo periodo l'integrale modifica delle sue linee architettoniche con l'applicazione di un motivo di falso bugnato nelle lesene d'angolo e nelle cornici delle finestre; si tratta di una trasformazione non rara concettualmente, ma qui attuata con una coerenza (e anche con una dignità architettonica) superiore alla media e degna di attenzione, anche per il notevole impatto ambientale che ha.
Montodine sorge in corrispondenza del punto in cui la strada che da Crema scende verso Codogno e Piacenza scavalca il Serio e a poco più di due chilometri dallo sbocco di questo fiume nell'Adda.
Una posizione dunque di sicuro interesse strategico, che ha portato nel medioevo, a quanto pare già nel XII secolo, alla costruzione di una torre di avvistamento e segnalazione posta sopra un dosso sovrastante il Serio.
Questo edificio, completamente trasformato all'esterno, nel corso del Cinquecento, mediante la sovrapposizione di una elegante veste manierista alla rude struttura medievale, è quello che tuttora caratterizza il luogo, dominando il vicino palazzo Benvenuti.

Modalità di accesso:

Accesso libero su strada asfaltata

Indirizzo

Contatti

  • Email: segreteria@comune.montodine.cr.it

Pagina aggiornata il 04/04/2024