Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) ha depositato in Cassazione una Proposta di Legge di Iniziativa Popolare intitolata "Disposizioni per il superamento dell'Atto Dovuto e per la tutela del personale delle Forze di Polizia e delle Forze Armate nell'esercizio delle proprie funzioni".
L'obiettivo principale della proposta è superare le criticità generate dalla prassi del cosiddetto "Atto Dovuto" (l'iscrizione automatica nel registro degli indagati, in determinate circostanze, per gli operatori in divisa in seguito all'uso legittimo della forza o dell'arma d'ordinanza), che pur essendo uno strumento di garanzia, può causare un "calvario legale, economico e psicologico" al personale coinvolto, con ripercussioni sulla carriera e sulla vita familiare.
La proposta non mira all'eliminazione dell'atto dovuto né a uno "scudo penale" o a trattamenti di favore, ma intende definire un sistema di tutele che assicuri:
- Tutela legale integrale: Prevede l'istituzione di un Fondo Nazionale per la copertura delle spese legali e di consulenza, garantendo l'anticipo e il rimborso delle spese di difesa, nei limiti dei parametri forensi massimi, anche in caso di remissione di querela.
- Sostegno psicologico: L'assistenza psicologica garantita dalle Amministrazioni di appartenenza.
- Presunzione di legittimità: Riconoscimento della presunzione di legittimità delle azioni del personale in divisa, per ripristinare la fiducia nelle istituzioni e nel loro operato.
- Protezione della carriera: Sospensione degli effetti disciplinari e maggiore protezione della carriera professionale del personale interessato.
La raccolta firme per sostenere questa iniziativa popolare è stata avviata.